Pavimento Pelvico: Guida Completa su Funzioni, Visite e Cura

Pavimento pelvico: cosa è e chi se ne occupa

Il pavimento pelvico è una struttura articolata e vitale del nostro organismo che, unendo insieme muscoli, legamenti e tessuti, forma una sorta di rete sotto la cavità articolare del corpo umano. La funzione di questa rete è di sostenere gli organi pelvici come la vescica, l’utero e il retto, garantendo che restino al loro posto e funzionino correttamente.

Oltre a sostenere gli organi, il pavimento pelvico svolge un ruolo fondamentale nella gestione della minzione e della defecazione. I suoi muscoli collaborano insieme per aiutare a trattenere l’urina e le feci ed espellerle quando la persona è pronta per farlo.

Il pavimento pelvico nell’uomo è una struttura essenziale e responsabile di molteplici funzioni fondamentali per la salute e il benessere generale. Il pavimento pelvico uomo è formato da un insieme di muscoli, legamenti e tessuti che si trovano nella parte inferiore del bacino, il cui obiettivo è quello di supportare gli organi pelvici, controllare la minzione e la defecazione e contribuire alla funzione sessuale.

Gli specialisti da consultare per una valutazione del pavimento pelvico sono diversi, in quanto ci sono varie figure professionali che possiedono le giuste nozioni in tale ambito. Tra questi ci sono in primis i fisioterapisti, specializzati nell’analisi del pavimento pelvico, che sono esperti nell’aiutare le persone a rafforzare e riabilitare i muscoli pelvici tramite esercizi mirati e terapie manuali.

Gli ostetrici-ginecologi hanno pure tra le proprie competenze quella di gestire le condizioni pelviche legate alla gravidanza, al parto e alla salute ginecologica in generale delle donne.

Inoltre, per la valutazione pavimento pelvico sono molto indicati gli urologi, ossia figure mediche specializzate nella diagnosi e nel trattamento delle disfunzioni urinarie correlate al pavimento pelvico.

Infine non bisogna dimenticare i chirurghi pelvici, che intervengono quando è indispensabile una correzione chirurgica per problematiche più complesse.

Soffermiamoci ora sull’ipertono del pavimento pelvico, che è una condizione in cui i muscoli del pavimento pelvico sono eccessivamente contratti o tesi, provocando tensione e disagio nella zona pelvica. 

Ciò può presentarsi attraverso sintomi quali dolore pelvico cronico, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà nello svuotare completamente la vescica o il retto, problemi urinari come urgenza o frequenza aumentata.

Le cause dell’ipertono pavimento pelvico sono numerose e includono tensione muscolare eccessiva dovuta a stress emotivi o fisici, posture scorrette, traumi o lesioni alla zona pelvica, e abitudini di vita poco salutari come l’elevata contrazione dei muscoli pelvici durante lo sforzo o il lavoro.

Pavimento pelvico: quando prenotare una visita

Le situazioni che richiedono necessario fissare una visita per una valutazione pavimento pelvico sono diverse e comprendono varie problematiche.

Qualora il paziente riscontri difficoltà di incontinenza urinaria o fecale, dolore pelvico cronico, difficoltà a svuotare totalmente la vescica o il retto, prenotare una visita con un medico specialista in questo ambito è certamente consigliabile.

Le donne che hanno avuto recentemente una gravidanza e che evidenziano problemi legati al post-parto possono ricevere un consulto prezioso effettuando la visita pavimento pelvico.

In certi casi, problemi e sintomi apparentemente banali possono essere la possibile spia di patologie più gravi, che possono peggiorare nel tempo se non trattate adeguatamente e per tale ragione non vanno sottovalutate.

Inoltre l’individuo deve considerare come opzione valida una visita per il pavimento pelvico se ha intenzione di iniziare un programma di esercizi specifici per rafforzare quest’area del corpo, come durante la gravidanza o dopo un intervento chirurgico pelvico.

I medici esperti del settore sono in grado di analizzare la situazione individuale caso per caso e indicare gli esercizi più adatti alle esigenze specifiche di ogni persona, diminuendo sensibilmente il rischio di lesioni o problemi durante l’allenamento.

Nel corso di una valutazione pavimento pelvico, il medico può compiere test ed esami per esaminare diversi lati della salute pelvica. Essi comprendono l’anamnesi, ossia la raccolta di informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, compresi sintomi attuali o passati, eventuali interventi chirurgici pelvici, gravidanze e parto e abitudini di vita.

In seguito viene svolto un esame fisico per verificare la forza, la flessibilità e la coordinazione dei muscoli del pavimento pelvico, tramite test interni e esterni per controllare il tono muscolare, la sensibilità, la presenza di dolore e la funzione dei muscoli pelvici.

Successivamente il professionista può servirsi di test specifici per valutare la funzione del pavimento pelvico come la capacità di contrarre e rilassare i muscoli pelvici, il controllo della minzione o della defecazione e la presenza di eventuali disfunzioni come l’incontinenza urinaria o fecale.

Viene poi presa in esame la capacità del pavimento pelvico di sostenere gli organi pelvici come la vescica, l’utero e il retto attraverso esami interni o tecniche di imaging come l’ecografia pelvica.

Infine il medico valuta la postura, il movimento e la biomeccanica del corpo nel suo insieme, in quanto problematiche posturali e disfunzioni muscolari in altre parti del copro condizionano il pavimento pelvico.

Nel primo paragrafo abbiamo menzionato l’ipertono pavimento pelvico: a tal proposito devi sapere che il trattamento corretto di questa situazione comprende la terapia fisica, la terapia comportamentale e alcuni approcci complementari come il bio-feedback.

Pavimento pelvico: quali esercizi svolgere

Gli esercizi pavimento pelvico contribuiscono enormemente a rinforzare e prevenire i problemi legati alla disfunzione del pavimento pelvico.

Vediamo nel dettaglio quali esercizi svolgere per il pavimento pelvico donna e pavimento pelvico uomo:

- Uno degli esercizi pavimento pelvico più diffusi consiste nel contrarre i muscoli come se si stesse cercando di trattenere le feci o l’urina. L’esercizio può essere svolto sia da seduti che in piedi e richiede di contrarre i muscoli, mantenendo la concentrazione per alcuni secondi e poi rilasciando i muscoli lentamente;

- Oltre al rafforzamento, è necessario rilassare i muscoli del pavimento pelvico per mantenere un giusto equilibrio grazie ad un esercizio che si effettua in posizione sdraiata sulla schiena con le ginocchia piegate e mantenendo i piedi poggiati a terra. Poi viene richiesto di inspirare, rilassare i muscoli e ripetere l’esercizio per alcuni minuti;

- Gli esercizi pavimento pelvico di Kegel sono particolarmente efficaci nel rafforzare i muscoli. Prevedono di contrarre i muscoli del pavimento pelvico e focalizzarsi su una serie di contrazioni rapide e ripetute per 10-15 volte per un totale di almeno tre serie;

- Vengono inoltre impiegati piccoli dispositivi chiamati pesi vaginali o coni per eseguire esercizi di resistenza. I dispositivi vengono inseriti nella vagina richiedono ai muscoli del pavimento pelvico di lavorare per tenerli in posizione. Ciò serve a migliorare la forza e l’elasticità dei muscoli pelvici del corpo;

- Alcuni movimenti e posizioni praticati nello yoga e nel pilates contribuiscono al rinforzo e al rilassamento del pavimento pelvico.

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Pavimento pelvico: cura e rimedi online

Le cure per il pavimento pelvico spaziano a seconda della natura e della gravità del problema specifico che il paziente sta affrontando. Vi sono però numerose opzioni di trattamento disponibili per affrontare le molteplici condizioni pelviche e migliorare la salute e il benessere della zona pelvica.

Una delle cure più comuni è la terapia fisica che comprende una combinazione di esercizi terapeutici, terapie manuali e tecniche di rilassamento muscolare. Gli esercizi pavimento pelvico terapeutici, come quelli di Kegel, sono ideati per rafforzare i muscoli e perfezionare il loro controllo e la loro resistenza.

Le terapie manuali prevedono il massaggio mio-fasciale, mobilizzazione dei tessuti molli e il rilascio dei trigger-point per alleviare la tensione muscolare e aumentare la circolazione nella zona pelvica.

In determinati contesti il bio-feedback viene impiegato come parte della terapia fisica per aiutare i pazienti a prendere consapevolezza e controllo dei muscoli del pavimento pelvico. Tale tecnica impiega sensori per monitorare l’attività muscolare e fornire all’individuo un feedback in tempo reale sulla corretta esecuzione degli esercizi.

Per problematiche più gravi o ricorrenti del pavimento pelvico può essere necessario affidarsi alla chirurgia con interventi che comprendono la riparazione di un prolasso degli organi pelvici, la correzione di un’ernia inguinale o altre procedure per risolvere problemi strutturali nella zona pelvica. Va detto però che l’intervento chirurgico viene preso in considerazione quando le altre opzioni di cura non riescono a fornire sollievo dai sintomi.

In aggiunta alla terapia fisica e alla chirurgia ci sono altre opzioni di trattamento come la terapia comportamentale, la gestione dello stress, la terapia ormonale e, come detto precedentemente, l’uso di dispositivi medici come pesi vaginali o coni per il rinforzo muscolare.

La riabilitazione del pavimento pelvico richiede quindi un processo terapeutico mirato a ripristinare la salute e la funzionalità del pavimento dopo un’alterazione, un trauma o una disfunzione.

La riabilitazione è spesso indispensabile quando il pavimento pelvico presenta problemi come debolezza muscolare, ipertono muscolare, incontinenza urinaria o fecale, dolore pelvico cronico o dopo interventi chirurgici come la prostatectomia.

Gli obiettivi della riabilitazione pavimento pelvico sono il miglioramento della forza e della flessibilità dei muscoli pelvici, il controllo della minzione e della defecazione, il sollievo dal dolore pelvico e il ripristino della funzione sessuale.

L’educazione del paziente è altresì una componente importante della riabilitazione del pavimento pelvico e le modifiche di vita necessarie prevedono indicazioni sulla dieta, sull’idratazione, sull’attività fisica e sulla gestione dello stress.

FAQ Pavimento pelvico: le risposte alle domande più frequenti

Come allenare il pavimento pelvico?

Per allenare il pavimento pelvico uno dei modi più efficaci sono gli esercizi di Kegel ripetuti più volte al giorno. Inoltre anche contrarre i muscoli del pavimento pelvico e rilasciarli dopo aver mantenuto la concentrazione per alcuni secondi è utile per migliorare la forza e la resistenza dei muscoli. Vanno poi considerati eserciti di resistenza come pesi vaginali e coni, ovviamente su consiglio di un esperto.

Come rilassare il pavimento pelvico?

Rilassare il pavimento pelvico è utile per ridurre la tensione e alleviare sintomi di ipertono o dolore nella zona pelvica. Solitamente vengono consigliati esercizi di rilassamento, posizioni di riposo per il pavimento pelvico, massaggi, stretching e attività rilassanti come yoga e pilates.

Come allenare il pavimento pelvico in gravidanza?

Durante la gravidanza è importante mantenere il pavimento pelvico forte e flessibile tramite esercizi di Kegel, respirazione diaframmatica e yoga prenatale.

Come contrarre i muscoli del pavimento pelvico?

Per contrarre il muscoli del pavimento pelvico nella maniera corretta, occorre identificare i muscoli giusti, posizionarsi bene in posizione seduta o sdraiata, contrarre i muscoli del pavimento pelvico evitando di trattenere il respiro e mantenere la concentrazione per alcuni secondi e poi rilasciare.