Gamma gt alta: cosa è, quali sono i sintomi correlati e come si cura
Gamma gt alta: cosa è e cosa significa
Con il termine gamma gt alta, abbreviativo di gamma glutamil transferasi, ci si riferisce a un enzima che svolge un ruolo indispensabile nel metabolismo degli aminoacidi: il suo compito principale è quello di trasferire gruppi gamma-glutamili, che compongono gli aminoacidi, da molecole ad altre molecole.
Questo enzima si trova in numerosi tessuti del corpo umano ed è essenziale per molte funzioni biologiche, per esempio la sintesi e il trasporto degli aminoacidi oppure l’eliminazione di sostanze tossiche che possono essere assunte da una persona. La gamma gt, per essere più precisi, è presente nel nostro organismo in varie parti: principalmente nel fegato ma pure nell’intestino, nei reni e nel pancreas.
Un comune esame del sangue, su prescrizione di un medico di base online, consente di misurare i valori di gamma gt che, in una situazione ordinaria, oscillano tra le 10 e le 50 unità per litro, spesso indicato anche con l’unità di misura U/L.
L’età e il sesso del paziente nonché la metodologia di misurazione adottata dal laboratorio presso cui si effettua l’esame, possono modificare le soglie che testimoniano una situazione di normalità o meno. Di norma, il test per misurare il livello di gamma GT è utilizzato per verificare la condizione di salute del fegato, ma può essere combinato con altri esami epatici per fornire una valutazione più accurata.
Un livello di gamma gt alta indica dunque un malfunzionamento del fegato o nelle vie biliari, che può essere generato da patologie o ulteriori disturbi di vario tipo, i più diffusi sono:
- Epatite: le patologie del fegato causano un aumento dei valori della gamma gt e tra queste troviamo la cirrosi, la steatosi epatica e le infiammazioni;
- Uso di farmaci o tossine: un aumento dell’enzima nel sangue può dipendere dall’assunzione di determinati medicinali o di tossine;
- Consumo di alcol: un eccessivo utilizzo di alcol ripetuto nel tempo comporta un incremento dei valori di gamma GT alto e rischia inoltre di deteriorare il fegato;
- Malattie pancreatiche: eventuali problematiche al pancreas che contiene la gamma gt possono mutare i valori dell’enzima;
- Ostruzione delle vie biliari: il corretto flusso della bile può risultare ostruito in particolari condizioni come i calcoli biliari e ciò provoca un accrescimento della gamma gt.
Una volta effettuato l’esame, qualora il paziente dovesse riscontrare un valore di gamma GT alta, è necessario svolgere ulteriori accertamenti, tra i quali vi sono l’esame delle urine, il test per le epatiti virali o l’ecografia addominale.
Il valore gamma gt alto tumore può essere la spia per varie patologie come il tumore primario del fegato, le metastasi epatiche o un’ostruzione biliare. La gamma gt da sola non è sufficiente per indicare la presenza certa di un tumore, ma può rivelarsi utile per controllare la reazione del fegato ad una cura tumorale o per verificare lo stato di salute del fegato.
Tuttavia, i casi in cui la gamma gt alta indica un tumore, sono piuttosto rari, motivo per cui il paziente non deve preoccuparsi eccessivamente qualora abbia un valore di gamma gt alto: è però necessario rivolgersi subito a un medico di base o a uno specialista del settore per riuscire ad individuare con precisione la causa e poi agire nella maniera più adeguata.
Vi sono situazioni in cui è sufficiente cambiare le proprie abitudini alimentari o limitare il consumo di alcol e di determinati farmaci responsabili del malessere del fegato. Per questi motivi, per contrastare la gamma glutamil transferasi alta, è importante adottare uno stile di vita sano e svolgere gli esami che vengono prescritti dal medico.
Gamma gt alta: sintomi correlati
La gamma gt alta è il primo enzima ad aumentare quando le vie biliari sono ostruite ed è di grande supporto in qualità di indicatore nelle analisi del sangue, essendo altamente sensibile nel riscontrare eventuali anomalie al fegato.
Non tutti i pazienti che presentano una gamma GT alta manifestano sintomi evidenti e non sempre la presenza di essi equivale ad un problema preoccupante. I sintomi gamma gt alta possono cambiare in molte situazioni e per tale ragione è necessaria un’adeguata interpretazione da parte del medico relativa alla condizione del paziente e ai risultati forniti dall’analisi svolta.
Qualora i livelli di gamma GT siano maggiori rispetto alla norma e i sintomi si protraggano per un periodo di tempo eccessivo è importante procedere in maniera rapida fissando una visita.
Se si registrano valori di gamma gt alta i sintomi che possono presentarsi con maggiore frequenza sono i seguenti:
- Affaticamento e debolezza;
- Alterazioni delle feci e dell’urina;
- Ittero o colorazione giallastra della pelle;
- Dolore addominale;
- Nausea e vomito;
- Gonfiore addominale.
Vi sono ulteriori situazioni correlate all’aumento dei valori della gamma gt, tra cui troviamo le malattie collegate con l’abuso di alcol i cui sintomi sono l’arrossamento del volto e i capillari visibili sulla pelle fino ad arrivare all’accumulo di liquido nell’addome che può comportare la presenza della cirrosi.
Sintomi come la nausea o la perdita di appetito sono correlati all’assunzione di farmaci specifici, mentre dolori muscolari, febbre e stanchezza possono essere collegati ad un’infezione del fegato come l’epatite. Infine se il paziente avverte dolore improvviso e persistente nella zona superiore destra dell’addome e la febbre può essere indice della formazione di calcoli biliari.
Doveroso soffermarsi infine sulla gamma glutamil transpeptidasi alto (GGT), ossia un tipo di enzima situato in prevalenza nelle vie biliari, nel pancreas e nel fegato, che si occupa del trasferimento degli aminoacidi e nell’elaborazione di molecole antiossidanti all’interno dell’organismo.
Quando le cellule sono danneggiate o infiammate, tendono a rilasciare maggiori quantità di gamma glutamil transpeptidasi alto nel flusso sanguigno e, di conseguenza, un livello alto di questo enzima può essere sinonimo di abuso di alcol, malattie del fegato, calcoli, epatite, pancreatite e, nei casi più rari, tumori che bloccano le vie biliari.
Gamma gt alta: cause più frequenti
Un valore di gamma gt alta può dipendere da varie cause, come abbiamo visto tale enzima rappresenta infatti un efficace campanello d’allarme sulle eventuali patologie o condizioni danneggiate del fegato.
Ma quali sono le principali cause di gamma gt alta? Vediamo un elenco dettagliato e riassuntivo:
- Epatite;
- Steatosi epatica non alcolica;
- Cirrosi;
- Consumo eccessivo di Alcol;
- Farmaci e tossine;
- Patologie delle vie biliari;
- Malattie del pancreas;
- Patologie cardiache;
- Diabete e obesità.
Naturalmente diventa fondamentale individuare i fattori che provocano l’aumento dei valori della gamma GT, al fine di poter effettuare una giusta diagnosi e mettere in pratica una cura efficace. Il medico che effettua la visita può richiedere, qualora lo ritenga necessario, lo svolgimento da parte del paziente di ulteriori test necessari per indagare in modo più approfondito la condizione del fegato e di altri organi.
Gamma gt alta: cura e rimedi online
Per ridurre e contrastare in maniera efficace la gamma gt alta, vi sono varie cure e rimedi validissimi e di solito non invasivi, che vanno dal semplice cambiamento delle abitudini di vita fino ad arrivare a trattamenti chirurgici nei casi più seri.
Scopriamo nel dettaglio quali sono le tipologie di cure e rimedi online maggiormente impiegati per contrastare la gamma glutamil transferasi alta:
- Riduzione del consumo di alcol: una diminuzione o un totale non consumo di alcolici può contribuire ad un abbassamento dei valori della gamma gt;
- Controllo del peso: l’accumulo di grasso nel fegato dato dall’obesità aumenta la gamma gt, per questo motivo è importante perdere peso e adottare una dieta sana accompagnata dall’attività fisica;
- Dieta sana: assumere frutta, verdura, grassi sani e proteine magre rappresenta uno scudo protettivo prezioso per il fegato se integrato con una diminuzione sensibile del consumo di fritti e cibi grassi;
- Supporto con integratori: dopo essersi confrontati con un medico è possibile che venga suggerito di assumere il cardo mariano o la curcuma, che generano benessere per il fegato;
- Revisione dei farmaci: particolari tipologie di farmaci incidono sui livelli di gamma GT, quindi è consigliabile cambiarli o modificarne i quantitativi di assunzione dopo aver consultato uno specialista;
- Monitoraggio: monitore le malattie di cui già si soffre, come ad esempio il diabete, e controllare i fattori di rischio consente di gestire e prevenire patologie di vario genere;
- Interventi chirurgici: se si soffre di gamma gt alto tumore o di calcoli, può essere inevitabile effettuare un intervento chirurgico volto ad eliminare la causa dell’ostruzione delle vie biliari;
- Esami di follow-up: monitorare in maniera periodica i livelli di gamma gt consente di verificare la situazione e se il trattamento impiegato sta portando i benefici attesi.
FAQ Gamma gt alta: le risposte alle domande più frequenti
Cosa non bisogna mangiare con la gamma gt alta?
Per contrastare l’innalzamento dei valori di gamma gt è necessario evitare alcuni cibi e bevande tra cui troviamo i cibi grassi, gli zuccheri raffinati, i cibi ricchi di sale, le carni rosse e processate, gli alimenti e le bevande contenenti determinate erbe o integratori e l’alcol. Al contrario una dieta contenente verdura, frutta, cereali integrali e proteine magre favorisce la salute del fegato e può riportare i valori di gamma gt nella norma.
Che cos’è gamma gt alta?
La gamma gt alta è indice di un livello superiore alla norma dell’enzima gamma glutamil transferasi nel sangue. Tale enzima è presente soprattutto nel fegato e viene liberato nel sangue per contrastare danni o eventuale stress delle cellule. Un valore alto di gamma gt può essere il campanello d’allarme per patologie al fegato, malattie epatiche, ostruzione delle vie biliari, utilizzo di determinati farmaci e altre situazioni come le malattie renali o la pancreatite.
Come abbassare la gamma gt alta?
Per ridurre i valori di gamma gt alta è necessario adottare varie pratiche come evitare l’uso di alcolici, mantenere un peso corporeo ideale, seguire una dieta bilanciata, svolgere attività fisica costante, gestire patologie come il diabete, evitare sostanze tossiche come le droghe, controllare i farmaci impiegati, non fumare ed effettuare controlli medici periodici.
Cosa significa avere la gamma gt alta?
Un livello di gamma gt alta significa che l’enzima gamma glutamil transferasi circola nel sangue in quantità eccessiva rispetto ad una situazione di normalità. Ciò può essere causato da eventuali danni o condizioni di stress che interessano le cellule del fegato o le vie biliari. Le anomalie del fegato incidono in maniera significativa sul valore di gamma gt, per tale ragione è uno dei primi indicatori di una situazione problematica in questa specifica area.
Da cosa dipende la gamma gt alta?
I valori di gamma gt alta nel sangue possono dipendere da vari fattori che interessano la salute del fegato e delle vie biliari. Solitamente i livelli di gamma gt aumentano in seguito a danni al fegato, ostruzione delle vie biliari, malattie epatiche, pancreatiti, diabete e obesità, fumo e alimentazione non corretta, più raramente tumori.
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