Borsite: Sintomi, Cause e Trattamenti
Borsite: cosa è e chi se ne occupa
La borsite è un disturbo piuttosto diffuso che si presenta quando si infiammano le cosiddette borse sierose, ossia le sacche di piccole dimensioni e piene di liquido che sono situate nei punti di frizione tra ossa, tendini e muscoli.
Le sacche hanno il compito di semplificare il movimento e diminuire l’attrito ed è proprio per questa ragione che, quando s’infiammano, lo spostamento di determinate zone del corpo e articolazioni risulta doloroso e problematico.
Le principali ragioni della borsite sono collegate a movimenti ripetitivi o a pressioni prolungate che irritano le borse sierose. Chi pratica sport come il golf o il basket, ad esempio, tende a sviluppare la borsite del gomito o la borsite della spalla a causa ovviamente dei movimenti repentini e ripetuti tipici di queste discipline.
Se invece si praticano attività che richiedono di rimanere in ginocchio per periodi prolungati, allora è possibile sviluppare la borsite del ginocchio, una condizione nota anche come “ginocchio del prete”.
La borsite al ginocchio si verifica per la pressione ripetuta che viene esercitata su questa articolazione e il dolore può essere aggravato pure dal movimento continuo del ginocchio: una situazione che rende difficile svolgere perfino le normali pratiche quotidiane.
Oltre all’attività fisica vi sono ulteriori fattori che possono portare alla borsite, come traumi diretti, infezioni o condizioni sistemiche quali l’artrite reumatoide. A seconda della causa il trattamento di cura può variare, ma in genere comprende riposo, applicazione di ghiaccio, impiego di farmaci antinfiammatori e, quando necessario, iniezioni di corticosteroidi o fisioterapia.
Gli specialisti che di solito si occupano di diagnosticare e trattare efficacemente la borsite sono il medico di base, che gestisce generalmente i casi più semplici o nelle fasi iniziali, mentre gli ortopedici e i reumatologi vengono interpellati per le situazioni più preoccupanti, complesse o croniche.
Pure i fisioterapisti rivestono in alcune circostanze un ruolo chiave nel processo di recupero dal paziente, proponendo esercizi e terapie specifiche per ridurre l’infiammazione e ripristinare la mobilità.
Una caratteristica importante della borsite è che può manifestarsi in forma acuta o cronica: sarà lo specialista a diagnosticare di quale genere si soffre. La borsite acuta si manifesta rapidamente e nella maggior parte delle volte tende a risolversi con trattamenti adeguati e riposo.
La borsite cronica invece necessita di un approccio più complesso e prolungato, che comprende cambiamenti nel regime di attività fisica fino ad interventi chirurgici minimamente invasivi per eliminare la borsa infiammata.
Una ulteriore tipologia di borsite, come accennato in precedenza, è la borsite del gomito, che il più delle volte deriva da movimenti ripetitivi ed è spesso associata alla borsa olecranica, situata sull’estremità dell’olecrano, il punto predominante dell’osso ulnare del gomito.
Altrettanto comune è la borsite della caviglia che colpisce una delle differenti borse adiacenti alle articolazioni ed è una patologia conseguente ad un eccessivo sforzo della caviglia, diffuso soprattutto per chi pratica sport come il calcio o la corsa. Traumi quali distorsioni o colpi diretti causano talvolta l’infiammazione delle borse in questa particolare zona.
Borsite: sintomi più frequenti
I sintomi della borsite possono variare in base a quale borsa specifica è coinvolta e anche alla causa stabilita che dà origine all’infiammazione. Individuare e riconoscere tempestivamente i possibili segnali della borsite è fondamentale per l’elaborazione di un piano di cura efficace.
Se non curata bene è una condizione che può evolvere da acuta a cronica portando a un significativo abbassamento della qualità di vita della persona. In questo schema sono elencati i principali sintomi che si presentano con frequenza nella maggior parte dei casi di borsite:
- Il sintomo più comune è il dolore che può variare da leggero ad acuto. I pazienti riferiscono che è localizzato nella zona della borsa infiammata e che peggiora con il movimento o la pressione sull’area interessata;
- Un altro sintomo distintivo della borsite è il gonfiore provocato dall’infiammazione che comporta l’accumulo di liquido nella borsa, rendendo l’area gonfia e di conseguenza visibilmente più grande rispetto al normale;
- La zona sopra la borsa infiammata può apparire arrossata e sentirsi calda al tatto, specialmente nelle borsiti acute;
- Il dolore e il gonfiore limitano il movimento dell’articolazione vicina e ciò risulta evidente in attività che necessitano movimenti specifici, quali alzare il braccio nel caso della borsite alla spalla o piegare il ginocchio nel caso della borsite al ginocchio;
- L’infiammazione della borsa può far sorgere una sensazione di rigidità nell’articolazione interessata in particolare successivamente a periodi di inattività o al mattino;
- L’area intorno alla borsa infiammata diventa molto sensibile, rendendo doloroso anche il semplice contatto o la pressione sulla zona.
Prendendo in esame le singole parti del corpo che sono spesso soggette a borsite, possiamo dire che nel caso del piede si verifica specialmente nella zona del metatarso, ossia il gruppo di ossa nella parte centrale del piede.
La borsite del piede, nota anche come borsite metatarsale, si manifesta sotto la testa del secondo metatarso, il punto in cui il carico del corpo durante la camminata o la corsa scatena l’irritazione della borsa. I sintomi della borsite del piede includono dolore acuto e persistente accompagnato da rossore e gonfiore.
Una delle articolazioni più complesse e mobili è la spalla che è soggetta a borsite soprattutto a causa dell’usura o del sovraccarico. La borsite della spalla coinvolge la borsa sub-acromiale, che aiuta a semplificare il movimento del tendine della cuffia dei rotatori sotto l’acromion, una parte dell’osso scapolare.
Quando è in corso una borsite alla spalla il paziente sperimenta sintomi quali dolore e limitazione nei movimenti della spalla, anche solo provando ad alzare il braccio lateralmente o portandolo sopra la testa.
Borsite trocanterica: cosa è
La borsite trocanterica colpisce per l’appunto la borsa trocanterica, situata nella parte esterna dell’anca, sopra il trocantere maggiore del femore.
È una condizione alquanto comune tra le donne di mezza età e gli anziani, ma che può verificarsi anche in chi pratica attività fisica che comporta corsa o camminata intensiva.
Il trocantere è un punto prominente dell’osso del femore a cui si collegano vari muscoli importanti per il movimento della gamba. La borsa trocanterica funge da cuscinetto tra questi muscoli e l’osso, riducendo l’attrito e facilitando il movimento fluido dell’articolazione dell’anca.
Quando tale borsa s’infiamma, si parla di borsite trocanterica e i sintomi principali sono dolore significativo e limitazione del movimento. Il dolore associato alla borsite trocanterica è descritto dalle persone come un dolore acuto o bruciante sulla parte esterna dell’anca che si propaga lungo la parte laterale della coscia.
Attività normali come camminare, salire le scale o sdraiarsi sul letto possono determinare un aggravarsi della condizione e il dolore risulta più intenso in orario notturno.
Le cause della borsite trocanterica comprendono il sovraccarico dell’anca a seguito di attività fisiche ripetitive, posture sbagliate, discrepanze nella lunghezza delle gambe o traumi diretti all’anca.
In particolari contesti, quando i trattamenti conservativi non sortiscono gli effetti sperati, viene prese in considerazione l’attuazione di opzioni maggiormente invasive, come le iniezioni di corticosteroidi per contrastare l’infiammazione e in alcuni casi, seppur raramente, la chirurgia.
Borsite: cura e rimedi online
La cura della borsite si concentra principalmente sul ridurre l’infiammazione e il dolore, nel tentativo di preservare, o quando possibile migliorare, la mobilità dell’articolazione interessata.
Nelle fasi iniziali generalmente si cerca di adottare approcci conservativi, pertanto il riposo è spesso raccomandato per alleviare la pressione sull’articolazione infiammata e consentire la guarigione della borsa ed inoltre è necessario limitare le attività che richiedono piegamenti prolungati.
L’applicazione di ghiaccio è un’ulteriore pratica alquanto diffusa in quanto il freddo riduce sia l’infiammazione che il dolore e abitualmente avviene tramite impacchi di ghiaccio avvolti in un asciugamano.
Nei casi in cui il dolore è l’infiammazione risultino particolarmente fastidiosi, vengono prescritti farmaci antinfiammatori non steroidei quali ibuprofene e naprossene, che aiutano a controllare il dolore e l’infiammazione.
I farmaci antinfiammatori non steroidei necessitano di essere somministrati sotto la supervisione di un medico a causa dei loro possibili effetti collaterali.
La fisioterapia, infine, è un’altra colonna portante nel trattamento e nella cura della borsite, specialmente nei casi cronici o ricorrenti.
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FAQ Borsite: le risposte alle domande più frequenti
Come assorbire una borsite?
Per stimolare il riassorbimento di una borsite è necessario, in base ai sintomi percepiti, seguire alcune strategie quali riposo, applicazione di ghiaccio e utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei. Inoltre effettuare esercizi di fisioterapia, iniezioni di corticosteroidi e modifiche nello stile di vita sono indicazioni altrettanto valide per il riassorbimento di una borsite.
Come sgonfiare borsite gomito?
Per ridurre il gonfiore associato alla borsite gomito è necessario seguire alcune indicazioni quali: riposo, utilizzare impacchi di ghiaccio, mantenere il gomito elevato, assunzione di farmaci quali ibuprofene e infine fare fisioterapia.
Che cos’è la borsite?
Con il termine borsite s’intende un’infiammazione delle borse sierose che hanno la funzione di ridurre l’attrito e ammortizzare la pressione tra i tessuti molli come muscoli, tendini e ossa.
Perché viene la borsite?
La borsite può presentarsi per una serie di motivi quali sovraccarico o uso eccessivo delle articolazioni, traumi diretti, infezioni, condizioni mediche come l’artrite reumatoide, la gotta e i problemi alla tiroide. Altresì una postura scorretta del corpo e l’avanzare dell’età sono fattori che possono scatenare la borsite.
Come si cura la borsite?
La cura della borsite prevede interventi mirati a ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore quali il riposo, applicazione di ghiaccio, farmaci antinfiammatori non steroidei, fisioterapia, utilizzo di tutor e dispositivi di supporto, cambiamenti nello stile di vita e, quando necessario, trattamenti chirurgici.
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